La strategia del riccio.. Emozioni che diventa partecipazione.

IL dolore mostra tutta la sua cattiveria nel momento che non viene ascoltato!!

Un lutto, un tradimento, una brutta esperienza portano un essere umano a trovare rifugio nella chiusura.

IL non mangiare, il non ridere, il non piangere il non godere sono parti di questo meccanismo.

La cura esiste e trova parta viva nella comunicazione. Facile a dirsi! !

Ma esiste un rimedio tirare fuori la parte piu’ Marcia di chi ti e’ intorno.

Ma quando un riccio si trasforma in cannibale e diventa difficile prenderli senza pungersi?!

Quando la sua sofferenza emotiva non trova la giusta COMPRENSIONE!!.

Ho visto nelle cucine di molti ristoranti,vittime di abusi di tutti I generi,trasformarsi per semplici gesti di Amore e comunicazione in grandi Cuochi, ANDAVANO SOLO CAPITI e accompagnati nella fase di accetazzione.

La parte difficile di questo meccanismo e’ saper gestire le incompresioni con il gioco, l’umorismo I giusti momenti di distacco e l’intelligenza a saper accettare I cambiamenti senza scordarsi che tutto tende a risolversi se non Sei violento con il prossimo,maneanche martire!.

Pensa ad una leonessa con I cuccioli, protettiva ma sa riconoscere I figli piu’ deboli.

E ricordati fai del bene e non aspettarti nulla in cambio..

Ma esiste un modo per dare senza che gli altri se ne accorgono.

Vedere l’articolo essere la persona che non Sei ma devi essere.

Monta un personaggio,ma trova la serenita’ nel vedere con occhi vegenti la fine di quel film, godendo con consapevolezza dei ritmi del moment e dei cambiamenti degli altri nei tuoi riguardi, senza aspettarti nulla in cambio se non debolezze,da assecondare da stupido telespettatore.

Renderai partecipe nel tuo personaggio il riccio e lo potrai cosi’, afferare da sotto il ventre senza pungerti.

Fagli credere che ha ragione, lo convincerai ad aprirsi e ha non avere paura, poi dopo averlo sorretto lascialo libero di sbagliare di nuovo.

Fidarsi sempre del proprio istinto di sopravvivenza.

Ascoltarsi,ma sapendo ascoltare, amando sapendo Capire di essere amati.

Umili perdenti Della vita, quali siamo.

Vivere senza RIMPIANTI.

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