
Parlo di uno gruppo di esseri molto ristretto rispetto alla massa… Ma Che esiste. La ristorazione nasconde molto lati oscuri Che non vengono mai a galla..
Primo punto: I ricatti subdoli del datore di lavoro.. Sono ricatti invisibili ai piu’ ma frequenti in ogni ristorante. .Sono meccanismi di pressione disumana e di mentalita’ a dir poco sconcertanti,si nascondono dietro minuscole punzicchiate psicologiche,dietro virus che sono cosi’ evoluti da non poter estirpare se non con un metodo di avanzata tecnologia,non parlo di telecamere o registratori nascosti, parlo di evoluzione della coscienza, tutti possono accettare il proprio stile di vita, ma devono accettare anche quello degli altri,comunicando con un semplice… NO!!!,anche il piu’ ignorante dei cervelli capira’ Che non e’ possibile discutere se l’altra parte non vuole,se ci sara’ violenza allora solo I perversi accetterano l’ignoranza, a far loro.
Secondo Punto: IL lavorare senza essere pagati.. Oggi come non Mai Nella ristorazione,un classico come se fosse normale lavorare 15 ore al giorno magari senza riposo e non prendere un euro, oltre al danno anche la beffa,poi ovvio le conseguenze…. rabbia, odio,rancore, violenza.. Ecco in questo la legge la maggiori parte delle volte non ci aiuta, siamo in un buco Nero che hai me Porta ad un altro buco Nero.. La soluzione…AMARE noi stessi, perdersi e ritrovarsi senza ascoltare troppo il dolore vigliacco del nostro ego piu’ globalizzato. I soldi servono, ma conoscere il nostro mondo interiore e’ piu’ importante.
Terzo Ed ultimo punto: Solo tu puoi vincere con lo studio delle tue negative esperienze,non fare del male a gli altri solo perche’ ti e’ stato fatto,o perche ti e’ stato detto di farlo.. e anche se ti succedera’.. comprendi il perche’ e cerca di mettere piu’ impegno possibile a trovare una soluzione,respirando,concentrandosi e sopratutto non guardando il passato con occhi tristi, ma valorizzalo e a questo punto ricorda che I cattivi possono pensare di vincere con I soldi, ma I soldi Sono il minimo per menti evolute. Se fallirai, riprova ma non dimenticarti di AMARTI.